IL  <<SÍ>> DEGLI ARALDINI
DELLA FRATERNITÁ DI ANDRIA

21.02.2010
DAL RITO DELL’ECCOMI

Cari genitori, cosa volete per i vostri figli?

Padre, desideriamo, - con riconoscenza e ringraziamento a Dio - tuo e nostro Padre - per il dono della maternità e della paternità - e sull’esempio di Maria e Giuseppe, - offrire e consacrare a Dio i nostri figli, - perché, da Lui plasmati, - fortificati dall’esempio di Gesù cristo, - aiutati con il dono dello Spirito Santo - essi possano essere nel mondo - segni di speranza, - di amore, - di gioia, - di pace, - di letizia - e testimoni - sulla via indicataci da Francesco d’Assisi.

 

Sapete che questo vi impegna in modo particolare a far conoscere il messaggio di Gesù Cristo, dando loro per primi un esempio ed una forte testimonianza vita cristiana vissuta?

Sì, lo sappiamo!

Volete anche aiutare a far conoscere non i miracoli ma il comportamento di Gesù Cristo, in modo che, come Lui, possano crescere "in sapienza, età e grazia, davanti a Dio e agli uomini" e pieni di disponibilità pronti per servire Dio presente in tutti gli uomini?
Sì, lo vogliamo!

O Maria e Giuseppe, - anche noi, - mamme e papà - come Gesù - abbiamo bisogno di una mamma e di un papà. - Veniamo a voi - perché, crediamo, - perché, amiamo - perché, soffriamo - perché, siamo certi che ci aiuterete - a proteggere ed educare i nostri figli. - Mettiamo nelle vostre mani - di mamma e papà- i tesori più cari e più preziosi - della nostra vita: - i nostri figli. - Voi - con grande amore -avete custodito Gesù, - L’avete amato - ed avete sofferto per Lui: - anche nei nostri figli, - con questa offerta - siamo certi che Gesù sta nascendo - e anche voi, - con noi e come noi, - sarete loro una mamma e un papà. - Gesù dovrà soffrire in loro - e voi - saprete consolarli, - Gesù chiederà qualcosa a loro - e noi gioiremo - nel dire sì a Dio - con voi e come voi. - Noi vogliamo anteporre Dio - a Tutto - per poter amare i figli - di un amore puro e vero - come quello di Dio - per essere veramente - papà e mamma, - non solo cooperando alla creazione con Dio - ma anche testimoniando - il suo amore grande e misericordioso - per tutti noi, - sue creature. Amen.

E voi, ragazze e ragazzi siete disposti ad amare Gesù seguendo l’esempio di Francesco e Chiara d’Assisi?

Sì, lo vogliamo!

Volete anche voi essere “Araldi del Gran Re” come lo fu il Serafico Padre S. Francesco?

Sì, lo vogliamo!

Benedici, Signore, questi "Tau".

Benedici coloro che li porteranno come segno speciale di consacrazione e di offerta, di salvezza e di libertà interiore, invocando il tuo santo nome e l'intercessione del tuo servo Francesco.

Ricevi il "Tau" segno di salvezza, simbolo caro a Francesco che richiama la croce di Gesù Cristo, con la quale fosti segnato il giorno del tuo Battessimo, divenendo Figlio di Dio e fratello di Gesù Cristo.

Gesù, - noi ci impegniamo - a portare intorno a noi la pace e la gioia. - Ci impegniamo - ad  aiutare i più grandi - a scoprire le cose belle - che possiamo fare insieme - per far diventare - i nostri quartieri - più belli - più allegri - più sereni.

Ci impegniamo - in famiglia - ad aiutare i genitori - a vivere come piace a Te, - a scuola - far diventare la classe - un luogo dove tutti - stiano volentieri; - in parrocchia - ad aiutare la comunità - a volersi bene - e ad accogliere - i fratelli - che cercano amicizia. - Per le strade, - nei negozi, - sui mezzi di trasporto - ad aiutare la gente - a sorridersi.

Gesù, - tu hai bisogno anche di noi per costruire - il mondo più bello - e la comunità dei tuoi amici. - Ti doniamo - le nostre mani - il nostro cuore, la nostra intelligenza, - tutti i nostri doni - per aiutarti ad incontrare - i nostri fratelli. - Amen!

Prendendo atto del vostro impegno, che dovete portare sempre avanti ogni giorno, chiedendo l’intercessione e l'aiuto di Gesù Cristo nostro fratello e nostro amico, di S. Giuseppe e della Vergine Maria, come genitori attenti ed esemplari,

l’intercessione di S. Francesco e di Santa Chiara, di Santa Elisabetta e di S. Ludovico, vi impartisco la Solenne Benedizione che S. Francesco dava sempre ai suoi frati. Da oggi, con questo rito – festa, voi ragazzi, piccoli francescani, riconfermate la vostra appartenenza alla famiglia nella Fraternità degli Araldini.

Insieme ai doni, Signore, ti offriamo anche i nostri figli!


Benvenuti nella fraternità degli Araldini!